venerdì 22 giugno 2012

Il Burlone


Questa gigantesca testa di granito apparve una mattina, dopo una furiosa tempesta di sabbia, nel Vhâcondàr settentrionale. Ero in perlustrazione in pieno deserto con alcune guide della satrapia berbera degli Alahikineti, tra l’oasi di Karmuti e la città di Alahikin. Fummo sorpresi da una tempesta in piena notte e ci riparammo in un “budello di drago”, come lo chiamano i nativi: un pozzo carsico strettissimo che si apre in profondità in una cavità naturale. Passata la furia degli elementi, ci accorgemmo che il vento aveva spostato intere dune di sabbia e rivelato questo sorprendente vestigio di una civiltà scomparsa. Gli Alahikineti sono abituati a questo genere di apparizioni; infatti chiamano la parte di deserto in cui ci trovavamo  “Ir’Elerkir”, il burlone, perché fa apparire e scomparire a suo piacimento colonne di pietra, sculture, statue gigantesche e, dicono i più fantasiosi, intere città. Ho voluto subito riprodurre l'enorme testa, facendo posare accanto una delle guide per rendere bene le sue proporzioni colossali. Le tempeste di sabbia ci tormentarono ancora per giorni ma già la mattina dopo la testa era scomparsa sotto una gigantesca duna, come se non fosse mai esistita. Il "burlone" si era esibito nell'ennesimo gioco di prestigio.

1 commento:

  1. Questa immagine sembra una cartolina... con quelle scritte su a destra. Una vera cartolina Fantasy!
    Bellissima.

    Annalisa

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