martedì 2 settembre 2014

I Figli di Olhim



La zona a nord del vasto continente dell’Erondàr è una vasta regione montuosa, perennemente coperta da neve e da ghiaccio. L’intensa attività vulcanica e geotermica, però, ha creato ampie zone dove il clima è più mite e dove la fertile terra vulcanica permette una fiorente attività agricola. Le fredde foreste di conifere hanno spesso, al loro interno, un clima più umido e caldo dell’esterno e in alcuni punti, in prossimità di polle di acqua termale, presentano un microclima da foresta tropicale. Su questa alta catena montuosa prospera una popolazione indipendente e pagana, i “Figli di Olhim”, che rigetta il Khame Morhea (la “Via degli Dei”) della religione imperiale e venera Olhim, il Progenitore, il “Primo degli Uomini” - che piantò il Grande Frassino al centro dell’enclave - e la Grande Madre, personificazione della potenza della Natura, forza primordiale in grado di dare e togliere la vita. La società dell'Enclave è rigidamente divisa in chi lavora, chi combatte, chi prega, strutturata in clan stanziali e tribù seminomadi, con un legame intimo e magico con il mondo naturale. I clan sono guidati spiritualmente da sciamani conosciuti come gli "Uomini dell’Albero”. Ogni clan ha, infatti, un bhile, un albero sacro dal quale alcune persone prendono addirittura il nome e da cui si vantano di discendere; esso è la testimonianza vivente dell’esistenza della tribù; di fronte al bhile i membri del clan celebrano se stessi e venerano i loro avi. Gli stessi confini dell'Enclave sono contrassegnati da alberi considerati magici e, nella capitale, sorge un gigantesco frassino sacro, considerato l’asse centrale del mondo. Il guerriero raffigurato nel disegno lo incontrai durante una missione oltre i confini dell'Enclave; una brutta storia che forse un giorno vi racconterò.

6 commenti:

  1. Ciao Ian, sono la mamma, copriti bene ché quest'anno l'inverno sarà rigido.

    RispondiElimina
  2. obbiettivamente, sembra una tribù di cornuti!
    Maurizio

    RispondiElimina
  3. Come sempre un approfondimento interessante! Bravi!

    RispondiElimina
  4. Ciao Ian, sono della redazione della rivista elettronica "Terre di Confine". Sarebbe possibile contattarti su un indirizzo mail per proporti una richiesta di collaborazione? Grazie e a presto.

    RispondiElimina